Gianni Maroccolo è una figura centrale nella Storia del rock italiano dal 1980 a oggi. Bassista di band importanti (Litfiba, CCCP, CSI, PGR e altre), tecnico e manipolatore del suono, arrangiatore, divulgatore didattico, compositore, produttore artistico e discografico, è un instancabile tessitore di relazioni e interprete multiforme della forma sonora contemporanea.
Sabato 15 aprile, in occasione della presentazione de “Il Maroccolario. Gianni Maroccolo. Registro audio 1980-2022”, l’artista toscano, che ha trascorso in Sardegna parte della sua infanzia e adolescenza, sarà ospite dell’Associazione Casa natale Antonio Gramsci, insieme all’ideatore e curatore del libro, l’esperto e collezionista cagliaritano Giuseppe Pionca.
Il volume, appena pubblicato dalla casa editrice di Bergamo Libri Aparte, è il catalogo completo della vita artistica di Maroccolo dal 1980 al 2022, e contiene le schede di oltre 1.600 produzioni e 350 collaboratori, organizzate come un archivio enciclopedico, oltre a una serie di testi dello stesso Pionca, del giornalista di Rockerilla Mirco Salvadori, di Fabio Fantini (CPI – Consorzio Produttori Indipendenti), Claudio Colombo, Alessandro Nannucci (Contempo Records) e Toni Verona (Ala Bianca Group), a cui si aggiunge una inedita intervista-confessione.
La presentazione del libro sarà preceduta dall’inaugurazione della mostra fotografica “La nostra meraviglia. Maroccolo & friends”, del giornalista Francesco Pintore: 22 scatti, realizzati in Sardegna, che, oltre allo stesso Maroccolo, ritraggono una parte importante degli artisti con cui il musicista e produttore ha collaborato: Ghigo Renzulli, Piero Pelù, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Giorgio Canali, Marlene Kuntz, Franco Battiato, Carmen Consoli, Federico Fiumani, Iosonouncane, Samuel Romano, Max Casacci, Riccardo Sinigallia, Jovanotti, Omar Pedrini, Raiz, Erriquez Greppi e il sardo Joe Perrino.
A coordinare la serata, che inizierà alle ore 18.00, sarà Alessandro Cauli.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con la casa editrice “Libri Aparte”, con il contributo della RAS, “Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport“ e il patrocinio del Comune di Ales, nell’ambito delle iniziative di promozione dell’Archivio partecipato delle sottoculture popolari e della biblioteca dell’Associazione Casa natale Antonio Gramsci.