Si è svolta lunedì 3 giugno, presso la Casa natale di Antonio Gramsci ad Ales, la premiazione della XII edizione di Immaginando Gramsci, il concorso dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole della Sardegna, promosso dall’Associazione Casa Natale A. Gramsci di Ales, dall’Istituto Gramsci della Sardegna e dall’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza, con il supporto scientifico del GramsciLab – Centro di studi interdipartimentale dell’Università di Cagliari.
All’iniziativa hanno partecipato le classi premiate nella sezione Scuola Primaria mentre, per ragioni logistiche le altre classi erano collegate da remoto. La mattinata è stata aperta dal padrone di casa, Ignazio Ibba, che ha sottolineato l’importanza del concorso al fine di far conoscere tra i giovani la figura e l’opera di Antonio Gramsci. A seguire sono intervenuti  il direttore dell’Istituto Gramsci della Sardegna Gianfranco Bottazzi e il presidente dell’Associazione per Antonio Gramsci Tomaso Sanna, che era in collegamento da Ghilarza.
La dott.ssa Alessandra Marchi del Gramsci Lab, responsabile delle attività formative e la giuria composta dal presidente Artemio Casula, da Sara Sanna, Eleonora Grussu e Antonello Zanda (lo scrittore Andrea Pau non era presente per precedenti impegni) hanno poi premiato le classi vincitrici delle 4 sezioni del concorso: Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado, Secondaria di Secondo Grado e CPIA. Ha Chiuso la manifestazione l’intervento della prof.ssa Maria Delogu, segretaria particolare della Assessora Regionale alla Pubblica Istruzione dott.ssa Ilaria Portas.
A seguire viene riportato l’elenco dei lavori premiati con la motivazione.
Scuola primaria
Primo Premio
“Il topo e la montagna”, cartone animato in stop motion realizzato dalla classe 2D della Primaria di Solanas, coordinata da Maestro Maurizio Tatti con la seguente motivazione:
La giuria premia il lavoro “Il Topo e la Montagna” per il lavoro originale che scaturisce da una lettura attenta di Gramsci e delle sue lettere. Efficace la trasposizione in cartone animato in Stop Motion che rende fruibile il contenuto anche dai bambini più piccoli.
Secondo premio
“Danzando nel bosco di Nino”, libro pop-up più video realizzato dalla classe 1A di Mogoro, coordinati dalla maestra Patrizia Lilliu;
La giuria premia “Danzando nel bosco di Nino” per l’elaborazione fantasiosa de l’albero del riccio con la realizzazione di costumi ricchi di colore e per la coreografia coinvolgente arricchita dalla musica. Particolarmente degno di nota la scelta di far esibire i bambini nell’ambiente naturale.
Una Menzione speciale è stata attribuita al lavoro “Su topi e su monti”, un libro tattile accompagnato da un video della Classe 5A di Villa Sant’Antonio coordinati da maestra Martina Alias.
La Giuria segnala con menzione speciale “Su topi e su Monti” per aver saputo adattare e rendere scorrevole il testo di Gramsci in funzione dell’utilizzo da parte dei bambini piccoli e in difficoltà. E’ apprezzabile la scelta dell’uso della lingua Sarda.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Primo Premio
Pensieri in libertà – un corto a fumetti accompagnato dalla voce narrante degli alunni delle classi 1A, 1B e 2A dell’Istituto Comprensivo di Pula, coordinati dai docenti Bruno Furcas, Federico Sercis, Chelsea Melis, Carmen Salis e Valentina Marghinotti
L’elaborato, che denota uno studio attento, racconta con semplici ed efficaci immagini le varie tappe della vita di Gramsci. Apprezzabile e meritevole la  realizzazione grafica.
Secondo premio ex aequo
Il topo e il carcerato. racconto breve della 2H della Scuola Media Foscolo di Cagliari, coordinati dalla prof.ssa Roberta Gennaro
L’elaborato riprendendo uno dei personaggi dei racconti di Gramsci, il topo, ne fa una presenza significativa che interagisce con Gramsci e allevia la sua solitudine in carcere.
Secondo premio ex aequo:
Gramsci nei nostri libri, una serie di segnalibri plastificati realizzati dalla classe 2B dell’Istituto comprensivo Maccioni di Nuoro, coordinati dalla professoressa Valeria Mura.
Originale l’idea di inserire frasi significative di Gramsci all’interno di segnalibri plastificati come stimolo alla lettura quale momento essenziale per l’arricchimento culturale.
Secondaria di Secondo Grado
Primo Premio
La macchina del tempo, ovvero le interviste impossibile”, podcast delle classi 4B e 4C del liceo Asproni di Nuoro coordinati dalla Prof.ssa Venturella Frogheri.
“L’intervista impossibile realizzata in questo podcast fa percorrere, nell’immaginazione  dei realizzatori, al nostro Gramsci un itinerario storico che lo porta ad incontrare molte figure e opere contemporanee perseguitate come lui per le proprie idee di giustizia e libertà”.
Secondo Premio
“GioGa” suite di giochi magistralmente realizzata da Alessandro Sanna della 5D del Liceo Artistico di Oristano – IIS De Castro – seguito dalla prof.ssa Anna Paola Cammedda.
“Nel realizzare il lavoro GioGa gli artefici hanno dimostrato due cose: la prima è una conoscenza approfondita dell’opera e della figura di Antonio Gramsci che hanno saputo riportare in un gioco da tavolo; la seconda è una limpida abilità tecnica nella realizzazione del manufatto”.
Menzione Speciale
“La libertà non ha catene”realizzato dal team composto da due classi della secondaria di 1° grado IC Pirri e da una classe dell’Istituto Superiore De Sanctis Deledda – Liceo delle Scienze Umane Cagliari coordinati dalla prof.ssa Rita Franca Porcu.
“La vita e la morte di Antonio Gramsci ripercorsa scegliendo accuratamente alcune pagine del libro di Massimo Lunardelli sono state lette e musicate dagli studenti che dimostrano competenza nella scelta e bravura sia nella lettura che nell’accompagnamento musicale”.
CPIA
Premio ex  aequo
“Detenuto 7047”
realizzato da Mario Angioni e Ivano Lorenzo Puddu della sede Cpia1 di Quartu S. Elena – classe 2A  coordinati dalla prof.ssa Cristiana Garofalo
“Il lavoro detenuto 7047 da voce a uno dei secondini di Gramsci che ne racconta la prigionia e le regole che crearono attorno alla figura del detenuto 7047, una sorta di gabbia o catena immateriale che non potè imprigionarne i pensieri e le idee”.
Premio ex  aequo
“Gramsci e le lettere come fili di Arianna”
raccolta di lettere realizzata dagli allievi della  Sede di Villasor 1A, 2A  coordinati da Sandra Violetta Pireddu e Stefano Carta.
“Si tratta di un lavoro che ha saputo avvicinare, attraverso una corrispondenza immaginaria, la figura di Gramsci a quella di tanti immigrati che oggi attraversano le acque del mediterraneo. In tutti e due le corrispondenze fondamentale è la figura delle madri”