Venerdì 12 gennaio 2024, alle 18.00, sarà ospite della Associazione culturale Casa natale di Antonio Gramsci ad Ales il giovane studioso napoletano Carmine Conelli che, in dialogo con la ricercatrice dell’Università di Cagliari Alessandra Marchi, presenterà il suo libro “Il rovescio della nazione. La costruzione coloniale dell’idea di mezzogiorno“ (Tamu Edizioni).
«La negazione dell’altro interno, meridionale, nel processo di unificazione (…) ha notevolmente contribuito all’identificazione tra italianità e ‘bianchezza’». “Il rovescio della nazione” aggiorna gli strumenti oggi a disposizione per leggere la questione meridionale, liberandola dal recinto di irrisolvibile «problema» locale. Le voci d’archivio del Risorgimento e della guerra ai briganti mostrano che l’idea di un Meridione barbaro e arretrato ha le sue radici nella storia del colonialismo europeo e nel suo repertorio di rappresentazioni. In questo intreccio pieno di sfumature troviamo un antidoto alle torsioni identitarie che segnano i nostri giorni a ogni latitudine, e impariamo a scorgere la possibilità che sia il sud stesso a narrare la propria storia.
Carmine Conelli è nato a Napoli nel 1987 ed è parte del collettivo di Tamu Edizioni. Dopo aver conseguito il dottorato in Studi internazionali all’Università L’Orientale di Napoli, con una tesi di ricerca nell’ambito degli studi culturali e postcoloniali, si è dato alla fuga dal mondo accademico.
È stato co-curatore del volume Genealogie della modernità. Teoria radicale e critica postcoloniale (Meltemi, 2017).
L’iniziativa di Ales è organizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale di Ales, con il contributo della RAS – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – e con il patrocinio del Comune di Ales.