E se Gramsci non fosse morto, il 27 aprile del 1937?
Se Moby Dick non fosse solo un libro, un mito, una metafora, un’allegoria?
Se quello della vendetta fosse il più puro, il più nobile dei sentimenti?
Queste sono le domande riportate sulla quarta di copertina del bel libro “Nino e la Balena” che Giacomo Casti ha di recente pubblicato nella collana “Visionari” di Milieu Edizioni.
Sabato 14 gennaio 2023, nella sala della casa natale di Antonio Gramsci in corso Cattedrale 14 ad Ales, con inizio alle 18:00, chiederemo all’autore, e ormai nostro amico Giacomo, di spiegarci il perché di queste domande e di raccontarci le motivazioni che lo hanno spinto alla scrittura di questa opera. Ad aiutarci in questo incontro sarà Alessandra Marchi, del Gramsci Lab dell’Università di Cagliari, che ha seguito il progetto già dalle prime stesure.
L’iniziativa è organizzata con il contributo della RAS – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – in collaborazione con la Biblioteca “Peppinetto Boy” e il patrocinio del Comune di Ales.
Note biografiche
Giacomo Casti è nato e vive in Sardegna. Laureato in Lettere con indirizzo antropologico, si occupa di letteratura, teatro (regista e autore con Antas Teatro), cinema e musica. Da anni tiene laboratori di scrittura per ragazzi e adulti e realizza spettacoli e reading musicali su testi propri e di vari autori. È stato membro del direttivo della Fondazione Giuseppe Dessì; è socio fondatore dell’Associazione Chourmo, che da vent’anni organizza a Cagliari il Marina Cafè Noir – Festival di letterature applicate. Nel 2018, con Meltemi, ha pubblicato Sardi, italiani? Europei. Tredici conversazioni sulla Sardegna e le sue identità.